«Il suolo – puntualizzano i microbiologi Lydia e Claude Bourguignon – è il primo strumento del viticoltore, che deve innanzitutto capirne la vocazionalità e non farsi guidare dal marketing, quando sceglie le varietà da coltivare. Bisogna ascoltare il suolo, rispettarne le leggi, l’equilibrio, l’impressionante ricchezza biologica, la capacità di rigenerarsi. Un solo grammo di suolo vivo [...]